giovedì 11 novembre 2010

REGOLAMENTO INTERNO DI DISCIPLINA ADC S.POLO

CAPO I

Art. 1
Delle condotte dolose degli atleti

L’atleta, tutte le volte che veste la maglia dell’ADC San Polo deve comportarsi con probità e secondo i principi della lealtà sportiva, ogni comportamento contrario a tali principi verrà sanzionato secondo la casistica riportata qui di seguito:
1. Espulsione per somma di ammonizioni, doppio fallo di gioco o fallo di gioco + proteste: Bevande varie alla partita successiva in calendario: 2 bottiglie di Gatorade o similari da 1,5L.
2. Espulsione diretta per fallo di reazione o atti violenti con arbitro incapace: Piccolo spuntino alla partita successiva: 20 paste o pizzette a scelta da portare agli allenamenti.
3. Espulsione diretta per fallo violento o antisportivo: Pallone nuovo
4. Espulsione diretta per proteste (o somma di ammonizioni per proteste): Merenda (non da Ceppo) completa di Bevande alla partita successiva in calendario o agli allenamenti
5. Espulsione diretta per reazione o atti violenti (con arbitro normale): Merenda (non da Ceppo) completa di Bevande alla partita successiva in calendario o agli allenamenti.
6. Non costituisce comportamento sanzionabile l’espulsione a seguito di fallo da ultimo uomo.
7. Il tesserato Federico Sardini potrà assolvere alle eventuali sanzioni irrogategli solo in forma pecuniaria in base ai parametri di cui all’articolo 2.

ART. 2
Della conversione delle sanzioni disciplinari in pena pecuniaria

1. Le sanzioni previste dall’art. 1 potranno essere scontate anche in forma pecuniaria:
A. sanzione di cui al n. 1 potrà essere convertita in Euro 5,00;
B. sanzione di cui al n. 2 potrà essere convertita in Euro 15,00;
C. sanzione di cui al n. 3 potrà essere convertita in Euro 15,00;
D. sanzione di cui al n. 4 potrà essere convertita in Euro 20,00;
E. sanzione di cui al n. 5 potrà essere convertita in Euro 20,00;

2. la sanzioni pecuniarie dovranno essere saldate entro il giovedì successivo alla loro irrogazione.

ART. 3
Omissis

ART. 4
Delle condotte di Dirigenti, accompagnatori e allenatore

1. Alle medesime sanzioni soggiacciono anche l’Allenatore, i Dirigenti e gli Accompagnatori, ad esclusione della Famiglia Rossi (Claudia e Donato), per la quale si prevede un bonus di tre espulsioni a campionato in totale, in virtù del fatto che ci porta acqua, thè e caffè da più di dieci anni.

ART. 5
Organo giudicante e suo funzionamento

1. L'organo chiamato a decidere in merito all'attribuzione delle sanzioni è il consiglio dei 5.
2. Le sanzioni verranno deliberate entro i 14 gg successivi a ciascuna partita e saranno prese a maggioranza dei votanti.
3. Il Consiglio dei 5 si riserva di aumentare o diminuire le sanzioni valutando tutte le circostanze attenuanti o aggravanti del caso concreto e alle difese fatte pervenire dall’atleta.
4. Qualora sia sotto indagine l’Allenatore o altro membro del Consiglio, questi avrà l’obbligo di astenersi e la decisione sarà presa all’unanimità dei presenti.

ART. 6
Della notifica e dell’inadempimento delle sanzioni irrogate

1. Le sanzioni disciplinari adottate dal Consiglio saranno comunicate al tesserato, via sms o via mail e dovranno essere espiate nei modi e tempi dettati dal provvedimento.
2. Il mancato ottemperamento a quanto stabilito dal Consiglio comporterà la mancata convocazione per la partita successiva al verificarsi dell’inadempimento.

Art. 7
Della prescrizione

1. Se la sanzione disciplinare non sarà adottata nel termine previsto dall’art. 4, comma 2, la pena s’intende prescritta.

Art. 8
Dei ricorsi contro le sanzioni irrogate

1. Le sanzioni irrogate sono obbligatorie e non impugnabili.

Art. 9
Foro competente

1. Il foro competente per eventuali controversie o ricorsi non esiste !

ART. 10
Entrata in vigore

1. Il presente regolamento entrerà in vigore a partire dalla Pubblicazione nel blog, ma con efficacia retroattiva all’inizio del Campionato.